L'istituzione del registro per l'annotazione delle Disposizioni Anticipate di Trattamento consegnate all'ufficiale dello stato civile è davvero necessaria? La prima lettura dell'art. 4, comma 6 della L. n. 2019/2017 ha indotto (quasi tutti) i Comuni all'istituzione formale del registro, nella considerazione che tale formalità fosse condizione imprescindibile per provvedere al ricevimento delle DAT. In verità una più attenta comprensione del testo di legge svela forse anche l'inutilità di un registro, ciò non compromettendo il compito affidato all'ufficiale dello stato civile.
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