Ogni qual volta si pensa al potere di rappresentanza, lo
si collegava precipuamente alla capacità di agire del maggiorenne incapace ed
al complesso di situazioni giuridiche soggettive di natura personale a cui
solitamente afferiscono i cosiddetti "atti personalissimi" chiedendosi se sia
possibile o meno per il tutore sostituirsi all'incapace nella sua espressione
di volontà autodecisionale.
Il problema della
rappresentanza esiste anche in situazioni che nulla attengono con
la piena capacità di agire di chi è detentore di personalità giuridica ed
intende esercitare un diritto, semplicemente, alla luce di un eventuale
impedimento.
Pertanto, l'ufficiale di stato civile è spesso
interrogato sulla possibilità di ?delegare? un soggetto terzo alla
sottoscrizione di un verbale di pubblicazione, di una dichiarazione di nascita,
di un atto di separazione/divorzio.
La videolezione si prefigge di dare una risposta
all'interrogativo prendendo in esame i principali atti con cui gli operatori si
destreggiano giornalmente fornendo una sorta di "vademecum" sul potere e la
forma della rappresentanza all'interno dello stato civile.
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