Il diritto al cognome materno nella giurisprudenza europea
Il diritto al cognome materno nella giurisprudenza europea

La videolezione si articola in due parti. Nella prima parte il docente fornisce, in via propedeutica, il quadro normativo delle fonti internazionali, di livello universale e regionale (fonti europee), e di diritto dell'Unione europea in materia.
Nella seconda parte, si analizza il caso Cusan e Fazzo c.Italia (2014) deciso dalla Corte di Strasburgo che ha condannato l'Italia per violazione dell'art. 14 in combinato disposto con l'art.8 CEDU. Lo Stato italiano doveva conformarsi alla sentenza con una riforma legislativa sulla disciplina del doppio cognome ma, attualmente, sussiste ancora un vuoto normativo. Nelle more di una riforma legislativa, la Corte Costituzione è intervenuta con la sentenza n.286/2016 e con la sentenza n.131/2022, richiamando i principi della sentenza Cusan. e Fazzo c.Italia, in una prospettiva multilevel di tutela dei diritti fondamentali.        


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Docenti

Valeria Tevere

Istruttore direttivo amministrativo, responsabile dei Servizi demografici. Avvocato, docente universitario a contratto in diritto amministrativo e dottore di ricerca in diritto internazionale ed in diritto dell'Unione europea. Titolare della rubrica in diritto internazionale della Rivista "Lo Stat...

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